DI NUOVO "SCUOLA A DOMANDA"? SARA' MOBILITAZIONE

 Se la nuova ordinanza regionale, la decima, dovesse "ripristinare la facoltà di scelta da parte delle famiglie sulla didattica in presenza o da remoto, riprenderemo lo stato di mobilitazione senza escludere, nuovamente, il ricorso allo sciopero regionale".

È quanto sottoscrivono, con estrema chiarezza, FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e Gilda di Puglia appresa notizia, attraverso i social, che il presidente Emiliano intenderebbe emanare la decima ordinanza (in risposta alla sospensioe dell'ultima da parte del Tar Puglia)  con cui ripristinerebbe detta facoltà di scelta per le famiglie sulla tipologia di didattica.

Se così fosse – affermano con chiarezza Claudio Menga, Roberto Calienno, Gianni Verga, Chiara De Bernardo e Francesco Capacchione – si riporterebbe “la scuola pugliese allo stato di quell’altra precedente ordinanza, contro cui avevamo già indetto uno sciopero motivato anche dalla necessità di garantire salute e sicurezza dei lavoratori, degli alunni e delle famiglie in tutte le scuole pugliesi”.

- Il comunicato unitario di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e Gilda di Puglia

Cisl Scuola Puglia / Comunica - Bari, 23 FEB 2021