FONDO SCUOLA ESPERO, VANTAGGI CONCRETI

"Per i lavoratori è oggi, più che mai indispensabile, costruire una pensione complementare, per le diverse riforme sul sistema pensionistico italiano attuate dai diversi governi"; lo ha detto chiaramente Rosa Mongillo intervenendo al seminario "Espero Day", organizzato da Cisl Scuola Puglia Basilicata, che si è tenuto a Lecce il 18 marzo.

Componente del CdA del Fondo Espero, e segretario nazionale di Cisl Scuola, Mongillo ha illustrato con estrema comprensibilità i vantaggi del Fondo Scuola Espero, un fondo negoziale "chiuso", solo per chi lavora nella scuola, che offre garanzie e sicurezza maggiori dei fondi aperti. 

Ha inoltre indicato le differenze sostanziali tra le scelte possibile offerte nelle due modalità del "comparto garanzia" e del "comparto crescita". Altro importante vantaggio la possibilità offerta anche ai parenti degli iscritti al Fondo Espero (giovani figli ancora non occupati).

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Ha risposto con efficacia alle diverse domande che i partecipanti le hanno rivolto.

Nel suo intervento ha precisato che, per ridare dignità e autorevolezza ai lavoratori della scuola - come da più parti del governo viene indicato -, per Cisl Scuola serve "trasformare i compensi accessori in stipendio tabellare, riscrivere nuovi profili professionali e attuare la formazione in servizio". 

Giovanni Quagliarello, responsabile regionale di INAS Puglia, ha invece im modo schematico e sintetico illustrato le modalità attuali per andare in pensione nel pubblico impiego: vecchiaia e anzianità; vecchiaia e anticipata; per ultima opzione la scelta per le donne del contributivo.

Sono intervenuti Gianna Guido, segretario generale Cisl Scuola Lecce e Lena Gissi, segretario USI Cisl Puglia Basilicata.

Ha concluso i lavori Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia Basilicata.