SINDACATI SCUOLA: "IN PUGLIA SIAMO AL FAI DA TE"

 "In Puglia siamo alla scuola fai da te, la determinazione della Regione lascia basiti", è quanto affermano i sindacati FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, con proprio comunicato stampa unitario, in merito all'ordinanza emanata nella tarda serata del 6 novembre dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo le sentenze - di segno contario - dei Tar di Puglia di Bari e di Lecce sulla sospensione delle lezioni in presenza disposta con Orinanza regionale 407  a fine ottobre. Claudio Menga, Roberto Calienno, Gianni Verga, Chiara Debernardo e Francesco Capacchione "esprimono forti preoccupazioni per la salute dei lavoratori e degli studenti ai quali non può essere delegata la scelta di frequentare o meno la scuola"; sottolineano "l'ordinanza fa inevitabilmente pensare ad una scuola non sicura di cui, evidentemente, soltanto la regione conosce i dati epidemiologici. Se questi dati sono davvero così allarmanti da aver portato la Regione, già nelle settimane scorse, ad emettere un provvedimento durissimo, allora è inevitabile domandarsi perché non sia la stessa Regione a decidere anche in questo caso, ma, deleghi la valutazione del rischio al singolo cittadino, innescando un sistema di prevenzione basato sulla percezione personale e non sulle evidenze scientifiche". I sindacati, in conclusione, "provocatoriamente", chiedono al presidente Emiliano che "giustifichi anche l'assenza dei lavoratori della scuola".

- Il comunicato unitario

- L'ordinanza 413 del 6/11/2020