CISL SCUOLA PUGLIA CHIEDE RITIRO NOTA 5 DEL DIPARTIMENTO PER LA SALUTE E CONVOCAZIONE TAVOLO RIPARTENZA

Ritirare la nota n. 5 di ieri, 18 gennaio, del Dipartimento regionale per la Salute e convocare il tavolo per la Ripartenza per l’individuazione di procedure semplificate. 

È quanto chiede oggi la Cisl Scuola Puglia - con propria comunicazione a firma di Roberto Calienno, segretario generale, e Rocco Fazio, coordinatore Area V - al direttore del Dipartimento per la Salute della Regione Puglia, al presidente e all'assessore all'Istruzione di detta Regione; nonché al direttore dell'USR Puglia.

Tra l'altro, la Cisl Scuola Puglia scrive "Da un lato, ai dirigenti scolastici si assegna l’obbligo di 'compilare, sottoscrivere e consegnare' ai familiari dell’alunno minorenne o allo studente maggiorenne la dichiarazione di effettuare il test antigenico rapido; dall’altro, a loro si attribuisce l’obbligo di disporre impropriamente misure sanitarie che non rientrano fra i loro compiti né fra quelli previsti dall’ordinamento per l’autonomia delle istituzioni scolastiche. A ciò si aggiunge la confusione causata dall’ambiguità delle disposizioni e, in alcuni casi poi, dalla loro concreta inapplicabilità. La situazione è insostenibile e le scuole sono ormai al collasso.

Va ricordato, ove ce ne fosse bisogno, che i dirigenti scolastici non sono medici ed è impensabile assegnare loro dette funzioni; a chi, in un periodo di reale gravità – oramai già di due anni –, ha assicurato, e continua a farlo, il funzionamento delle scuole, la fruizione dell’insegnamento da parte dei nostri ragazzi".

- La comunicazione inviata dalla Cisl Scuola Puglia