RSU: PER LA CISL, RISULTATO IMPORTANTE
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- Pubblicato Sabato, 21 Aprile 2018 05:40
"Grazie a tutti i docenti, ai non docenti che anche questa volta hanno significativamente scelto Cisl Scuola Puglia. Proseguiremo, con l'impegno di sempre, in favore della Scuola, degli studenti, ricercando col dialogo col confronto soluzioni giuste possibili", è la prima espressione di Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, mentre si svolgevano le procedure conclusive delle elezioni per il rinnovo delle RSU.
Con il 40 per cento delle schede scrutinate la Cisl Scuola si attesta al 30 per cento dei consensi, circa 4 punti avanti rispetto alle altre sigle sindacali. Se il trend sara' confermato la Cisl scuola si conferma come primo sindacato nel settore della scuola, dove ha anche il primato anche in termini di iscritti con piu' di 163 mila associati. Risultati importanti si registrano in tutte le regioni, in particolare a Pesaro con il 47 per cento, Pavia 40,79 cento, Palermo 31 per cento, Olbia 36, 39 per cento, Torino 31 per cento, Genova 27 per cento, Bari 28 per cento. In Calabria la Cisl scuola si attesta in percentuale al 40,53 per cento, con un vantaggio rilevante rispetto alla seconda sigla che ha chiuso al 18,53.
"Dai dati che stanno giungendo dalle scuole si profila per la Cisl un risultato importante, a conferma di una presenza ampiamente diffusa sul territorio, del nostro radicamento in una categoria che da sempre sceglie liberamente, in larga maggioranza, di associarsi alla Cisl". Lo sottolineano in una nota congiunta i segretari generale della Cisl, Annamaria Furlan, e della Cisl Scuola, Lena Gissi.
Affermazione importante anche nel comparto Universita' dove la Cisl raggiunge la maggioranza assoluta nell'ateneo di Salerno, sfiorando il 50 per cento, a Napoli e Caserta.
SCUOLA: FIRMATO NUOVO CONTRATTO DEFINITIVO
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- Pubblicato Venerdì, 20 Aprile 2018 09:13
Dopo quasi 10 anni, firmato - definitivamente ieri all'ARAN da CISL Scuola, CGIl e UIL - il nuovo contratto, che varrà sino al prossimo 31 dicembre 2018, per oltre un milione di dipendenti della Scuola.
Aspetto significativo, per la prima volta, il contratto riconosce la scuola quale comunità educante, di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, ispirata ai valori democratici e alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. Vengono regolate la parte normativa del rapporto di lavoro e le relazioni sindacali, intervenendo sui relativi strumenti, per consentire un corretto e proficuo confronto, e consentendo alla contrattazione integrativa di finalizzare specifiche materie in tema, tra l’altro, di offerta formativa e di processi di innovazione e valorizzazione delle professionalità.
Il nuovo contratto prevede un incremento stipendiale complessivo medio di 96 euro al mese per i docenti delle scuole (gli aumenti vanno da 80,40 euro a 110). Per gli Ata (personale amministrativo, tecnico e ausiliario) delle scuole l’incremento medio è di 84,5 euro (si va da un minimo di 80 a 89 euro).
FIRMATO DEFINITIVAMENTE NUOVO CONTRATTO ISTRUZIONE E RICERCA
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- Pubblicato Giovedì, 19 Aprile 2018 18:09
FIRMATO DEFINITIVAMENTE IL NUOVO CCNL -
Finalmente, dopo 8 anni, il CCNL ritorna ad essere centrale nella regolamentazione delle relazioni sindacali e dei rapporti di lavoro. Vengono superati gli aspetti più invasivi e deleteri della “legge Brunetta” e della legge 107. Attraverso la contrattazione nei luoghi di lavoro sarà stabilito l’utilizzo di tutte le risorse del salario accessorio, ivi comprese le risorse destinate alla valorizzazione professionale come ad esempio il bonus, riconoscendo così pienamente la disciplina per via negoziale del rapporto di lavoro nei suoi aspetti retributivi.
Questo contratto riporta alla normalità modi e tempi delle relazioni sindacali; ora si dovrà dar seguito, in tempi brevi, alle sequenze contrattuali sui problemi rimasti aperti riguardanti l’ordinamento, le carriere, i profili Ata, le sanzioni disciplinari dei docenti.
Ma soprattutto andrà avviata a breve la trattativa del nuovo Contratto 2019-21 per il quale la FLC CGIL, Cisl FSUR e Uil Scuola Rua chiederanno da subito al futuro governo di stanziare le risorse necessarie a partire dalla prossima legge di bilancio.
Questo contratto rappresenta un passo importante, fondamentale, per ridare certezze e dignità a più di un milione di lavoratrici e lavoratori che operano nelle scuole, nelle università, negli enti di ricerca e nell’AFAM che, al pari degli altri lavoratori pubblici, sono stati ingiustamente penalizzati in questi anni.
Si consegna alle Rappresentanze Sindacali Unitarie, le cui elezioni si stanno svolgendo proprio in questi giorni, l’opportunità di un forte protagonismo nella contrattazione.
Adesso le amministrazioni procedano subito alla liquidazione degli arretrati e all’adeguamento degli stipendi attesi da oltre 1,2 milione di lavoratori.
Noi proseguiremo la nostra azione puntando sul protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori e sulle RSU che coinvolgeremo in ogni passaggio dell’attuazione delle sequenze contrattuali e sulla piattaforma del CCNL 2019-2021.
Roma, 19 aprile 2018
Flc Cgil, Francesco Sinopoli
Cisl Fsur, Maddalena Gissi
Uil Scuola Rua, Giuseppe Turi
MANDRIA DI BUFALE, E UN PO’ DI FOLLE SENSATA AUTOIRONIA
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- Pubblicato Mercoledì, 18 Aprile 2018 08:55
Immaginarsi, prima, la relazione del prof Donato De Silvestri, umanamente impossibile. Una mezz’ora – chiara diretta – che è sembrata due minuti; una mezz’ora in cui un efficace mix tra comunicazione verbale / comunicazione non verbale / immagini attrae, magnetizza una platea gremita di personale della scuola (docenti, non docenti, ds) e, si scatena, lunedì mattina, un’empatia fenomenale con chi – il prof appunto – spiega illustra mostra costruisce con profonda, sensata, autoironia – a volte sulle righe di un combinato folle – e ci convince, convince tutti, che noi non vediamo – spesso – il reale ma – invece – ciò che vogliamo vedere. E, così accade anche con l’enorme quantità di info nel nostro mondo virtuale, social – al limite della schizofrenia – in cui è vero ciò che crediamo (nella nostra mete) sia vero. Contribuendo così ad accrescere, rafforzare, la mandria – mondiale – di bufale (le fake news) in circolazione. Grazie. Benvenuto, tra noi, prof De Silvestri.
E grazie prof Giuseppe Latorrata che interpretando musica d’eccezione ha permesso e trascinato tutti in un forte sentito abbraccio finale emotivo di una mattinata intensa, ricca di spunti, contributi interessanti per la Scuola che, come ha affermato Lena – e afferma con sempre più vigore –, vuol realizzare più forti alleanze per il futuro dei giovani, del Paese.
E, meglio non si poteva chiudere a Bari.
- L'Intervista - prof Donato De Silvestri, docente Università Studi di Verona
- Chiusura in musica - prof Giuseppe Latorrata, docente strumento musicale
CISL Scuola Puglia / Comunica
CONTRATTO SCUOLA: CORTE DEI CONTI OK, IL 19 LA FIRMA
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- Pubblicato Martedì, 17 Aprile 2018 21:16
Si firmerà all’ARAN, il prossimo 19 aprile alle 10.30, il nuovo contratto nazionale di lavoro del comparto istruzione e ricerca dopo il via libera della Corte dei Conti, ultimo passaggio procedurale.
“Contratto importantissimo non solo per i benefici che immediatamente rende disponibili dopo anni di sostanziale blocco delle retribuzioni, ma anche perché da questo contratto, che scadrà il prossimo 31 dicembre 2018, siamo pronti a ripartire riprendendo il percorso verso una valorizzazione adeguata di tutte le professionalità". Così, appena avuta notizia, Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola.
"Aver firmato il contratto - aggiunge Gissi - si conferma la scelta giusta, un concreto punto fermo in una situazione di grande incertezza politica. Chiunque abbia un minimo di buon senso lo capisce, anzi lo ha capito da subito, con buona pace dei tanti demagoghi in servizio permanente effettivo capaci solo di diffondere strumentali allarmismi. Questo contratto non ha tolto nessuna tutela, ne ha rafforzato qualcuna, ha ridato spazio alla contrattazione, a tutti i livelli. In questi giorni si vota per rinnovare le RSU, grazie al contratto abbiamo dato ancora più senso e più valore a questo grande evento di partecipazione e democrazia".
"SERVE UN'ALLENZA FORTE PER LA SCUOLA"
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- Pubblicato Lunedì, 16 Aprile 2018 17:24

DALL'INFORMAZIONE ALLA CONOSCENZA NELLA SOCIETA' DELLA COMUNICAZIONE
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- Pubblicato Lunedì, 16 Aprile 2018 17:12
“Abbiamo a lungo contestato - in un passaggio, ha detto Lena Gissi, segretario generale CISL Scuola - modelli di scuola centrati sul dirigismo e sull’esasperata concorrenzialità interna – aggiunge la Gissi -, il modo di intendere e gestire le relazioni sindacali a livello di istituto non è un fattore irrilevante per il clima che in ogni scuola si viene a determinare. Non ci piace il modello della scuola azienda, non ci piace nemmeno il modello di un sindacato che vive di contenzioso, al punto da trasformarlo in un fine anziché in uno strumento della sua azione”.
All'incontro formativo di oggi, hanno portato un significativo contributo, con i loro personali interventi, Donato De Silvestri, dell’Università di Verona, e di Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl, che ha voluto sottolineare l'apporto dato dal sindacato alla tenuta del Paese in questi anni di difficile crisi. "Siamo un fattore importante di tenuta e di coesione per un Paese che non ha certo risolto tutti i suoi problemi, a partire da quello del lavoro che resta l'assoluta priorità. Auspichiamo lo sia anche per l'azione del prossimo governo, che ci auguriamo il Paese possa avere quanto prima. Certo, serve da parte di tutti quel senso di responsabilità cui giustamente fa appello il presidente della Repubblica. Messaggio che purtroppo incontra una politica troppo incline ai particolarismi e ai personalismi. Anche per la politica vale l'invito ad agire 'in spirito di verità': non vivere di promesse, non vendere illusioni; non nascondere la complessità dei problemi è la premessa per affrontarli e risolverli, promuovendo responsabilità e solidarietà".
L'incontro - nel corso del quale sono intervenuti fra gli altri Lucrezia Stellacci, presidente UCIIM Puglia, e la vice presidente dell'AIMC Francesca De Giosa -, è stato l'occasione per un confronto con l'Amministrazione scolastica regionale, rappresentata da Mario Trifiletti dell'USR Puglia, sulle emergenze del sistema scolastico pugliese, a partire da quella degli organici.