CENTRALITÀ DELLA CONTRATTAZIONE: DOCUMENTO DELL'ESECUTIVO CISL SCUOLA

La Cisl Scuola torna, con il proprio Esecutivo di ieri 13 febbraio, sulle “recenti prese di posizione di alcune sigle non firmatarie del CCNI, con attacchi portati alla CISL Scuola attraverso dichiarazioni fondate sulla distorsione dei fatti ed espresse in qualche caso con toni e accenti offensivi” che “determinano una situazione in cui rischia di essere difficilmente recuperabile una frattura che investe il piano dei riferimenti di identità e valori cui fanno riferimento modelli diversi di azione sindacale, con possibili ripercussioni negative su una consolidata pratica di azioni unitarie condotte a tutti i livelli”.
Cisl Scuola fa chiarezza sulla questione della firma del CCNI sulla mobilità del personale della scuola, ne precisa il percorso, le modalità, gli ambiti, le opzioni, la legittimità.

Sulla firma del CCNI per la mobilità del personale della Scuola, già lo scorso 11 febbraio aveva visto l’intervento, con piena precisione, di Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola, che – con proprio comunicato – aveva tra l’altro dichiarato “Sulla mobilità abbiamo messo davanti a tutti gli interessi di chi lavora”. Richiamando l’accorato appello “per una nuova stagione di unità, da sostenere dal basso, a partire dagli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori” e concludendo “È proprio in nome di quegli interessi, ai quali è stata data assoluta priorità, che la CISL Scuola ha scelto di firmare un accordo rinnovando il contratto ed evitando così di lasciare campo libero ad atti unilaterali conformi ai vincoli imposti dalla legge e già operanti negli ultimi due anni. Questa la verità dei fatti, che non può essere scalfita da bugie e insolenze”.

- Centralità della contrattazione come ambito fondamentale e primario di azione del sindacato. Documento dell'Esecutivo CISL Scuola / 13 FEB 2022

- Sulla mobilità abbiamo messo davanti a tutto gli interessi di chi lavora, inaudite offese dalla Flc CGIL / 11 FEB 2022