ROBERTO CALIENNO: "CONCILIAZIONE SENZA RISULTATI. SCIOPERO IL 30 MAGGIO"

"Siamo in piena emergenza. A nulla è valso il tentativo di conciliazione di ieri (9 maggio, ndr); si va, molto probabilmente, verso lo sciopero unitario della scuola il prossimo 30 maggio". Così, in sintesi, Roberto Calienno, segretario nazionale Cisl Scuola, ai microfoni di "Radio Cittadella".
A seguito del fallito tentativo di conciliazione, i segretari generali di Cisl Scuola, Ivana Barbacci, e di FLC Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda Unams hanno proclamato lo sciopero della scuola per il 30 maggio.
Calienno, intervistato da Angelo Caputo, ha indicato le motivazioni della protesta in atto.
"Non è accettabile il DL 36 dello scorso 20 aprile, cui il Governo è arrivato senza confronto; nè il metodo di reclutamento, né la formazione iniziale prevista con l'acquisizione di 60 CFU (30 per docenti con almeno 3 anni d'insegnamento) a pagamento per i concorrenti. Non è rispettoso dei concorrenti, tanto meno per i docenti precari, che reggono la scuola, con tanti anni di servizio".
Ha precisato sull'ideazione della "Scuola di Alta Formazione e la formazione obbligatoria, che condividiamo, ma non può servire a differenziare le retribuzioni con le risorse per il rinnovo contrattuale".
- L'intervista - Roberto Calienno a "Radio Cittadella" - 9 MAG 2022