NUOVA ORDINANZA REGIONALE SULLA SCUOLA

"La possibilità estesa anche alle famiglie degli studenti delle superiori - oltreché sinora a quelle del 1° ciclo - di scegliere la frequenza in presenza o a distanza delle lezioni è un fatto gravissimo, non più tollerabile".

Così Roberto Calienno, con proprio comunicato inviato oggi alla Stampa, commenta quanto disposto dal presidente Michele Emiliano con l'ordinanza regionale odierna n. 21 per il rientro a scuola.

Il segretario generale Cisl Scuola Puglia aggiunge, esprimiamo "la nostra netta contrarietà per quanto attiene la facoltà di scelta delle famiglie, peraltro va precisato che - dal punto di vista ordinamentale - non esiste una modalità di ‘didattica mista’, esiste una forma di didattica in 'presenza' e un'altra 'digitale integrata' come indicato con chiarezza dalle linee guida dello scorso 7 agosto. Il modello della ‘didattica mista’ sta acuendo il fenomeno della dispersione scolastica ancor di più poiché, nessuna attività aggiuntiva di recupero, può essere messa in campo. Infine, le scuole italiane non dispongono di reti in grado di sopportare l'eccessivo traffico dati generato dalle troppe trasmissioni in simultanea. I docenti sono stanchissimi e comunque hanno fatto molto di più di quanto è nelle loro possibilità utilizzando, spessissimo, anche i dispositivi digitali personali”.

Conclude "nei prossimi giorni, in apposita conferenza stampa comunicheremo le forme di mobilitazione da attuare per il ripristino di normali conduzioni dello svolgimento della vista scolastica, nell'interesse degli studenti e delle loro famiglie, del personale scolastico tutto”.

- Il Comunicato stampa