CONGRESSO CISL SCUOLA: EMOZIONI E "CURA DELLE PAROLE"

“Come chiamare la prof.ssa Maria Chiara Carrozza? Senz’alcun dubbio ministra”. È il prof. Francesco Sabatini a  fugare ogni dubbio spiegando con la chiarezza e la semplicità che gli sono proprie.

Martedì, seconda giornata al Congresso Cisl Scuola a Firenza, è la giornata delle emozioni e della cultura.

In mattinata, l'omaggio del regista Aurelio Grimaldi all’amico di sempre Francesco Scrima, antico collega  col quale ha condiviso, a Palermo tra gli anni '70 e ''80, il mestiere di insegnante, la comune appartenenza  sindacale e  il ruolo fondamentale della scuola nel contrastare, alle radici, la cultura della mafia.

 

Prima, il caloroso abbraccio dei congressisti ad Aladino Tognon, dirigente scolastico in pensione e fresco reduce da un particolarissimo "Camino" di Santiago, percorso a piedi nella sua interezza (oltre 800 chilometri) insieme ad altri tre colleghi, come lui ex dirigenti scolastici, parlando ogni giorno di scuola.

Nel pomeriggio, poi, "La cura delle parole" è stato il tema della comunicazione svolta, davanti a una sala gremitissima, dal presidente onorario dell'Accademia della Crusca, Francesco Sabatini. Una vera lectio magistralis, a tratti impietosa nello svelare anche insufficienze e limiti della nostra scuola, e come sempre straordinaria per la capacità di coniugare profondità e brillantezza di ragionamento.

Sabatini,  ha risposto alle innumerevoli domande del pubblico presente con sapienza, garbo, arguzia e semplicità. E ha richiamato alla prudenza da adottare nel trattare il delicato tema dell'insegnamento delle discipline in lingua inglese.