CONTRATTO DI MOBILITÀ TRA INSULTI E BUGIE AL QUADRATO
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- Pubblicato Giovedì, 03 Febbraio 2022 13:54
Cisl Scuola interviene, con propria comunicazione, sul recente contratto integrativo sulla mobilità e fa chiarezza, indicando cosa sia falso, i rimedi apportati, la possibilità di presentare domanda per i neo assunti.
Precisa, se al blocco dei trasferimenti si è riusciti a porre qualche rimedio lo si deve a chi non si è mai tirato indietro e ha costruito passo dopo passo, nella trattativa, una soluzione che pareva impossibile.
Afferma, ora c'è chi vorrebbe cancellare quel contratto, considerandolo illegittimo. Cancellando non i vincoli, che rimarrebbero ugualmente per tutti, ma la possibilità di fare domanda per i neo assunti. Questa sì che sarebbe una svendita.
SCUOLA: NIENTE PIÙ DAD PER I VACCINATI E QUARANTENA RIDOTTA A 5 GIORNI PER I NON VACCINATI
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- Pubblicato Giovedì, 03 Febbraio 2022 12:19
Cambiano le modalità sulla Didattica a distanza nelle scuole; la DAD per in non vaccinati scende a 5 giorni. Nella scuola dell’infanzia si resta in classe sino al 5° contagio, poi si va in DAD, senza differenza tra vaccinati e non considerata la piccola età degli alunni. Dalle scuole elementari alle secondarie di 1° e di 2° grado (medie e superiori), in caso di contagi, vaccinati, guariti ed esenti restano sempre in classe con la mascherina FFP2; invece, solo gli studenti non immunizzati andranno in DAD: dal 5° contagio alle scuole elementari, dal 2° contagio alle scuole medie e superiori.
Sono le principali misure contenute nel nuovo decreto approvato ieri sera (2 febbraio, ndr) che entrerà in vigore appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, molto probabilmente il prossimo 7 febbraio.
Green pass con durata illimitata per chi ha la terza dose e per chi è guarito dopo 2 dosi.
CALIENNO - "COVID: REGOLE CHIARE, INVESTIMENTI STRUTTURALI"
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- Pubblicato Martedì, 01 Febbraio 2022 12:52
Rispondendo in diretta, oggi a TRM Tv nell'appuntamento quotidiano "Live Special", sui problemi che le scuole vivono per la pandemia da Covid-19, Roberto Calienno ha detto, tra l'altro, "Sì, hai proprio ragione a parlare di caos, un caos che dura da due anni e noi stiamo rubando ai nostri ragazzi il loro futuro. Una scuola che che fino a questo momenti ha vissuto d'improvvisazione e nella ricerca di risposte all’emergenza. Mercoledì 2 febbraio, al prossimo Consiglio dei Ministri verrà affrontata la questione che riguarda strettamente le Scuole ed i problemi creati dalla pandemia".
Il segretario generale della Cisl Scuola Puglia, ha ripercorso, in sintesi, i problemi creati dall’emergenza pandemica, le classi “pollaio”, la necessitò di nuove piante organiche, strutturali e non solo “covid”; sui tagli, pesanti nella nostra regione, degli anni passati che vanno recuperati con investimenti strutturali per garantire sorveglianza, pulizie nelle scuole, e un’offerta formativa qualitativamente valida.
Durante l'intervista, Calienno ha fatto un passaggio sulle nuove modalità per gli esami di Stato, con la reintroduzione dei due scritti – e ciò che ne consegue per gli alunni, per il personale.
- TRM "Live Special" - intervista a Roberto Calienno / 1 FEB 2022
AGLI ESAMI, RITORNANO GLI SCRITTI
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- Pubblicato Martedì, 01 Febbraio 2022 08:38
Dopo due anni condizionati dalla pandemia da Covid, l’esame di Stato ritorna quasi del tutto alla precedente formula tradizionale. Le prove si svolgeranno in presenza, solo per il colloquio è prevista una deroga per gli studenti impossibilitati a muoversi da casa potranno sostenerlo on line.
Per gli studenti delle classi ultime delle scuole superiori, tre prove agli esami di Stato che inizieranno il 22 giugno: due scritte e il colloquio orale.
Per gli alunni di terza media gli esami (tra il termine delle lezioni ed il 30 giugno): una prova scritta d’italiano e una di matematica; il colloquio orale.
MOBILITÀ, FIRMATO IL CCNI. GISSI: IN PRIMO PIANO I BISOGNI E I DIRITTI DELLE PERSONE
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- Pubblicato Giovedì, 27 Gennaio 2022 14:34
"Tutti i docenti neoassunti, e quelli assunti nel 2020, grazie al contratto firmato potranno presentare, se vogliono, la domanda di trasferimento. Senza questo contratto, non ne avrebbero avuto la possibilità. Stiamo parlando di ben 70.000 persone potenzialmente interessate. Questo vale, al di là di critiche e polemiche più o meno pretestuose. Abbiamo tenuto assieme, come crediamo doveroso, gli interessi del personale e quelli della continuità didattica, che le norme contrattuali tutelano assai più di tante vuote affermazioni di principio".
Così, in sintesi, Lena Gissi con proprio comunicato pubblicato nel sito internet della Cisl Scuola in cui precisa "Mettere in primo piano i diritti e i bisogni delle persone: lo chiediamo sempre alla politica, abbiamo il dovere di dare l’esempio come sindacati. La CISL Scuola lo ha fatto assumendosi la responsabilità di firmare un contratto che risolve concretamente un problema per decine di migliaia di persone, cosa che non sarebbe avvenuta se l’Amministrazione avesse semplicemente e rigidamente applicato, agendo in modo unilaterale, le norme di legge approvate di recente".
Conclude "È chiaro che sulla mobilità del personale sarà necessario mettere mano anche in sede di rinnovo del contratto nazionale, puntando a recuperare il massimo spazio rispetto alle invadenze legislative: quella la sede in cui tentare di farlo, e lo faremo. Oggi, abbiamo seguito l’unica via sensata ottenendo un buon risultato per decine di migliaia di persone, e ne siamo soddisfatti".
MOBILITA', SBLOCCATE LE DOMANDE. SI VA VERSO LA FIRMA DEL CONTRATTO
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- Pubblicato Mercoledì, 26 Gennaio 2022 12:26
La proposta per il contratto sulla mobilità della Cisl Scuola, da tempo avanzata al tavolo negoziale, ha ottenuto finalmente il via libera.
Una soluzione che consente, anche senza modifiche legislative, la presentazione delle domande di trasferimento a tutto il personale neo assunto. Il vincolo di permanenza triennale sulla sede di titolarità diventerà in sostanza operante a partire dal momento in cui questa viene acquisita, attraverso le regole definite nel contratto integrativo.
Premiato così il lavoro che la CISL Scuola ha condotto con determinazione nel presidiare, anche da sola, il tavolo negoziale. Vi sono ora le condizioni per giungere alla firma del contratto, che potrebbe avvenire giovedì mattina una volta perfezionata la stesura del testo.
CALIENNO: "TAVOLO PER LA RIPARTENZA: EMERSE POSITIVITÀ, ANCHE SE RESTANO CRITICITÀ"
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- Pubblicato Sabato, 22 Gennaio 2022 09:11
L’incontro, il 21 gennaio in tarda mattinata, a seguito della richiesta avanzata dalla Cisl Scuola Puglia
Al Tavolo per la Ripartenza, sono state sottoposte all’attenzione dei rappresentanti della Regione tutte le problematiche relative alla gestione dell’emergenza sanitaria che incidono pesantemente sul carico di lavoro dei dirigenti scolastici e di tutto il personale della scuola: la comunicazione delle situazioni di contagio ai Dipartimenti di Prevenzione e ai genitori, la mancata consegna delle mascherine FFP2, le richieste di didattica a distanza dei genitori anche nei casi non previsti dalla normativa.
La Cisl Scuola Puglia, pur mostrando apprezzamento per le semplificazioni introdotte dalla circolare dello scorso 20 gennaio, ha espresso perplessità sui profili di lesione del diritto alla privacy che possono essere determinati dall’invio ai genitori e al MMG/PLS dell’elenco degli studenti della classe e ha proposto anche l’adozione di un modello ancora più semplificato per evitare l’invio delle successive comunicazioni in caso di necessità di tamponi T0, T5 e T10.
Sulla mancata distribuzione delle mascherine alle istituzioni scolastiche pugliesi, il direttore generale dell’USR Puglia dr. Giuseppe Silipo ha affermato che, nelle more dell’invio da parte della struttura commissariale delle mascherine FFP2, le scuole possono acquistare quelle da fornire al personale con i fondi ricevuti dal Ministero.
L’assessore Sebastiano Leo si è impegnato a riconvocare a breve il Tavolo e a costituire una task force a livello regionale per concordare strategie di intervento anche in vista dell’applicazione delle nuove misure che il Governo si appresta a varare.
Nessuna risposta concreta, invece, è stata fornita né sul piano trasporti né sull’attivazione del piano sanitario annunciato, quest’ultimo, il 1° febbraio dello scorso anno.
Alla riunione, hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dei Sindacati Scuola, il direttore generale dell’USR Puglia, l’assessore all’Istruzione, il direttore del Dipartimento Promozione della Salute e un rappresentante dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia.