AZZOLINA: "IL CONCORSO STRAORDINARIO SI FARA' DAL 22 OTTOBRE"
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- Pubblicato Martedì, 29 Settembre 2020 12:51
Stamane, durante la trasmissione in diretta "Uno Mattina", su RAI 1 alle 9, è stato approfondito l'argomento del concorso straordinario, nell'intervista a Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola.
Concorso - per oltre 32mila docenti, di 1° e di 2° grado da immettere in ruolo - peraltro confermato ieri in due occasioni ufficiali, dal ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina.
Contrari al suo svolgimento ora, i Sindacati per le pericolosità insite del concorso in presenza del Covid-19; proporste altre possibili soluzioni. Contrari diverse parti politiche; chiesto il rinvio; il ministro dell'Istruzione Azzolina, ha confermato ieri, in due occasioni, che il concorso si farà, già oggi il bando in GU, esami dal 22 ottobre.
GISSI: "RITARDI NOMINE SUPPLENTI, LAVORATORI FRAGILI, PROCEDURE CONCORSUALI"
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- Pubblicato Lunedì, 28 Settembre 2020 16:20
Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola, fa il punto sulle criticità nella scuola, in avvio di anno scolastico, e in una situazione da valutare con massima attenzione sotto il profilo igienico sanitario, in un'intervista pubblicata di recente da "La Tecnica della Scuola".
Puntualizza sul caos e i ritardi nelle nomine dei supplenti, sulla necessità di considerare in modo più approfondito la situazione dei lavoratori "fragili", sull'opportunità di procedere o meno allo svolgimento delle procedure concorsuali.
Non di minor importanza, Gissi indica anche due priorità di cui tener conto nella prospettiva del rinnovo contrattuale.
- Caos supplenze, lavoratori fragili, concorsi - Tecnica della Scuola
CALIENNO: "SU 3700 INSEGNANTI, SOLO 1400 IMMESSI IN RUOLO"
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- Pubblicato Domenica, 27 Settembre 2020 14:25
"Dai seggi alle cattedre scoperte: una ripresa a metà", è il titolo dato dal "Corriere della Sera - Corriere del Mezzogriono" agli argomenti trattati sull'avvio dell'anno scolastico in Puglia lo scorso 24 settembre con diverse scuole che riapriranno lunedì 28 settembre.
Roberto Calienno, nell'articolo a firma di Cesare Bechis, mette in evidenza che "nonostante le rassicurazioni del Ministero, anche in Puglia, la scuola riapre tra mille difficoltà. Si registrano ritardi sulla nomina di circa 8.000 docenti delle scuole di ogni ordine e grado di cui oltre 5.000 di sostegno derivanti da attribuzioni di posti in deroga. Le nomine sono iniziate solo in questi giorni, purtroppo dobbiamo registrare anche la défaillance delle operazioni di nomina in ruolo. Su 3.700 immissioni autorizzate solo 1.400 sono andate a buon fine".
Calienno in merito, di recente, ha affermato di recente "Chi ha autorizzato le nomine ha dimostrato di non conoscere la situazione della scuola pubblica italiana. Sempre sul fronte degli organici si registra anche un ritardo relativo alle nomine del personale ATA in deroga. Ritardi sono registrati anche nella realizzazione degli adeguamenti di piccola edilizia. Non siamo al corrente degli accordi realizzati a livello di enti locali per la mobilità degli studenti. La cosa preoccupa tenuto conto del fatto che i mezzi pubblici saranno utilizzabili all'80% della loro capienza. In definitiva si tratta di ritardi non giustificabili tenuto conto del fatto che già dal mese di marzo, dall'inizio del lockdown, avevamo sentore che l'avvio del nuovo anno scolastico sarebbe stato estremamente critico. Occorreva quindi cercare soluzioni già da allora".
- "Dai seggi alle cattedre scoperte: una ripresa a metà" - Corriere della Sera / Corriere del Mezzogiorno - C. Bechis - 25SET2020
settembre.
All'interno, le dichiarazioni di Roberto Calienno
SCUOLANEWS "IL 24, IN PUGLIA, FINALMENTE A SCUOLA"
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- Pubblicato Giovedì, 24 Settembre 2020 14:33

SUPPLENZE: POSSIBILE LASCIARLE PER ANNUALE O 30 GIUGNO
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- Pubblicato Lunedì, 21 Settembre 2020 17:19
Il supplente nominato da Graduatorie di istituto può lasciare la supplenza breve per accettarne una con scadenza 31 agosto o 30 giugno.
E' quanto ha chiarito il Ministero dell'Istruzione, con nota a firma del direttore generale del Personale scolastico, pubblicata oggi sul sito del MIUR.
ANTONIO CASTELLUCCI, NUOVO SEGRETARIO GENERALE CISL PUGLIA
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- Pubblicato Martedì, 15 Settembre 2020 14:55
Antonio Castellucci, è stato eletto oggi, 15 settembre, a Bari segretario generale della Cisl Puglia; alla presenza di Annamaria Furlan, segretario generale nazionale Cisl, e Daniela Fumarola, segretario nazionale Cisl.
Nato a Torricella in provincia di Taranto, Castellucci, dal 6 ottobre 2015 sino a ieri è stato segretario generale della Cisl Taranto Brindisi.
Al neo segretario generale CISL Puglia, all'amico Antonio, le congratulazioni vivissime e gli auguri di buon lavoro da parte di tutta la Cisl Scuola Puglia.
PRIORITA' ALLA SCUOLA: A ROMA, IL 26 SETTEMBRE, MANIFESTAZIONE UNITARIA NAZIONALE
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- Pubblicato Giovedì, 03 Settembre 2020 15:40
"Piazza del Popolo, a Roma, il 26 settembre ci vedrà insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, con gli studenti, le famiglie, i cittadini, per affermare e difendere la nostra idea di scuola, organo costituzionale e pilastro della democrazia, sulla cui valorizzazione si giocano la credibilità e il futuro dell’intero Paese".
FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams prenderanno parte alla manifestazione indetta dal Comitato “Priorità alla scuola" il prossimo 26 settembre,
In piazza, in tanti, per riaffermare il ruolo centrale e prioritario della scuola e della conoscenza (come condizione di crescita del Paese) e per denunciare ritardi e incertezze che accompagnano l’avvio dell’anno scolastico - con il rischio di comprometterne la riapertura in presenza e in sicurezza, obiettivo principale dell’azione sindacale condotta nella prolungata fase di emergenza.
FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams, già dalla scorsa primavera, hanno individuato priorità e necessità per la ripartenza, indicato soluzioni e sollecitato investimenti in termini di organici, di spazi, di servizi connessi al diritto allo studio quali, per esempio, i trasporti e le mense, ritenendo prioritario l’investimento sulle risorse professionali di cui la scuola ha soprattutto bisogno.
Il Paese non può permettersi di ripartire con un’offerta formativa al ribasso, a causa dei ritardi e dell’insufficienza delle risorse. Serve un’inversione di rotta nelle politiche pubbliche, da orientare con decisione a sostegno dello sviluppo attraverso scelte mirate di forte investimento nei settori strategici, a partire dall’ istruzione e formazione, fattori indispensabili per il rafforzamento del tessuto democratico e la ripresa del Paese.
- Priorità alla scuola: il 26 settembre manifestazione nazionale a Roma