CATTEDRE SCOPERTE DOPO IMMISSIONI IN RUOLO. CALIENNO: "BISOGNAVA STABILIZZARE I NOSTRI PRECARI STORICI. IL MINISTERO NON CI HA ASCOLTATO"
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- Pubblicato Domenica, 30 Agosto 2020 15:34
"In Puglia, oltre 1200 cattedre sono rimaste scoperte" - afferma Roberto Calienno, segretario Cisl Scuola Puglia, - a "Nuovo Quotidiano di Puglia" oggi in edicola.
Ciò che non va è il sistema inventato dal Ministero dell'Istruzione per assumere i docenti su queste cattedre, ovvero la "call veloce" (chiamata veloce).
E così, la "call veloce" riguarda, in particolare, i posti che rimangono vacanti e disponibili dopo le immissioni in ruolo. La nuova modalità di assunzione mira a velocizzare i tempi e a coprire più rapidamente le cattedre vacanti che, altrimenti, rimarrebbero vuote e sarebbero coperti dal personale supplente a tempo determinato.
Nulla di strano se non fosse che le assunzioni in ruolo del personale avverranno in un’altra regione rispetto a quella di pertinenza della medesima graduatoria.
"Siamo insoddisfatti - precisa Roberto Calienno - perché si poteva decidere di stabilizzare il personale in maniera più semplice e veloce: si tratta di supplenti che lavorano già da tanti anni. Quindi perché non dare stabilità a queste persone, perché non dare continuità didattica anche agli alunni? È l’effetto della scelta del Ministero di non tener conto delle nostre istanze".
LAVORATORI FRAGILI SCUOLA - CALIENNO "LA SALUTE DEL LAVORATORE VA TUTELATA. MA, IL PUNTO E' COME"
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- Pubblicato Sabato, 29 Agosto 2020 17:06
Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, interviene - nell'articolo "Rientro a scuola. Nuova tegola: i docenti fragili vogliono restare a casa", su Nuovo Quotidiano di Puglia di oggi a forma di Maria Claudia Minerva - su un altro aspetto, tanto importante quanto delicato per le persone che possono in esso riconoscersi: il lavoratore con fragilità nella scuola e l'aumento, purtroppo, del diffondersi del virus Covid-19 anche in Italia.
Calienno, rappresenta il problema, peraltro già in fase avanzata in altre regioni con richieste di esonero presentate da docenti, il diritto alla salute dei lavoratori della scuola, la identificazione di 'lavoratore fragile', la possibilità di ricorrere alla Didattica a distanza (DAD).
Ribadisce "In ogni caso, la salute del lavoratore va tutelata ma, il punto è come".
SCUOLA PUGLIA: CHIESTI 150MILA BANCHI MONOPOSTO E ALTRE 700 AULE
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- Pubblicato Sabato, 29 Agosto 2020 16:37
Per le scuole di Puglia servono 150mila banchi monoposto e altre 700 aule, e l'avvio del nuovo anno scolastico è alle porte: il prossimo 24 settembre.
Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, a "Il Sole 24 Ore", nell'articolo "Scuola, dalla Puglia richiesti 150mila banchi monoposto e mancano 700 aule" a firma di Vincenzo Rutigliano, precisa sui lavori d'edilizia scolastica e le risorse aggiuntive per i docenti nel Decreto d'agosto.
ATA EX LSU: DOMANDA TRASFERIMENTO ALTRA PROVINCIA
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- Pubblicato Mercoledì, 26 Agosto 2020 08:39
Il personale ATA - ex LSU - assunto a seguito di internalizzazione da marzo 2020, se interessato a trasferirsi in altra provincia da quella di titolarità acquisita, può presentare domanda - solo in modalità cartaceo - dal 25 agosto al 31 agosto prossimi.
Gli interessati potranno inviare la domanda alla scuola di titolarità e il dirigente scolastico, dopo l’accertamento della esatta corrispondenza fra la documentazione allegata alla domanda e quella elencata, la acquisirà agli atti inoltrandola entro tre giorni all’Ambito territoriale presso il quale l’interessato chiede il trasferimento e a quello di attuale titolarità. Le operazioni di mobilità straordinaria dovranno concludersi entro il prossimo 13 settembre.
- La nota ministeriale prot. 25403 del 24/08/2020
RIAPERTURA SCUOLE - LENA GISSI: RITARDI ED ERRORI MINISTRO, GOVERNO
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- Pubblicato Domenica, 23 Agosto 2020 09:41
Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola, - in un'intervista pubblicata da TiscaliNews - va giù duro, con chiarezza di pensiero, sulla riapertura delle scuole il 1° settembre e l'avvio il 14 successivo del prossimo anno scolastico.
Nell'intervista, rilasciata a Claudia Fusani, Gissi ribadisce “Noi sempre collaborativi, Azzolina non ha voluto ascoltare nessuno, è andata avanti di testa sua”. Tensioni pesanti anche con il commissario Arcuri “arrogante e divisivo”. L’opzione di fare il doppio turno, lezioni di mattina e pomeriggio, non è mai stata presa in esame.
Dall'altro lato, il ministro Lucia Azzolina non molla un millimetro. Ripete come un mantra che “il primo settembre le scuole apriranno per i corsi di recupero e il 14 inizierà l’anno scolastico”. L’attacco ai sindacati della scuola, “sono loro che boicottano la ripartenza”, ha fatto proseliti di rango come il professor Galli della Loggia.
Di rimando, Gissi “A quando un contraddittorio serio?” che non ci sta davvero “a diventare il capro espiatorio di una lunga catena di errori commessi dal ministro che ora cerca di rovesciare su altri”. Quelle del ministro sono accuse “inaccettabili con cui cerca di “coprire i propri ritardi ed errori. Alla fine, se studenti e insegnanti riusciranno ad andare a scuola, il merito, caro ministro, sarà proprio dei sindacati”.
E poi, 80mila nuove assunzioni, i 3mld e 400 d'investimenti, le sedie con le ruote, gli interventi di Galli della Loggia, del commissario Arcuri, del premier Conte.
- "Cara ministra cari tuttologi, sappiate che se la scuola inizia il merito sarà solo e soltanbto di insegnanti e sindacati" - TiscaliNews / Claudia Fusani
CALIENNO: "PER LE SCUOLE-POLO, ATTIVITA' IMPEGNATIVA IN PIENO AGOSTO"
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- Pubblicato Giovedì, 20 Agosto 2020 09:47
"Ogni scuola-polo deve smaltire almeno un migliaio di domande", così Roberto Calienno, segretario Cisl Scuola Puglia, su "La Repubblica / Bari" di oggi nell'articolo "Corsa a supplenze e domande: in 60mila hanno fatto domanda", a forma di Silvia Dipinto.
"Si tratta di un'attività impegnativa, soprattutto in pieno agosto. Basti pensare alla particolarità dei docenti di strumento, la cui istanza - precisa Calienno - in alcuni casi ha prodotto un documento in .pdf di 208 pagine tra titoli, premi ed esperienze varie".
E' in sintesi, quando trattato nell'articolo sulla prossima riapertura delle scuole (in Puglia il 24 settembre) con docenti da immettere in ruolo, con risorse (80 milioni) alle scuole della regione per fronteggiare altre assunzioni, con le graduatorie, appunto, di supplenze provinciali: quasi 60mila le domande che verranno valutate dalle scuole-polo di Puglia.
- Corsa a supplenze e graduatorie: 60mila domande . La Repubblica / Bari
CALIENNO: "L'ANNO SCOLASTICO PARTIRA' A FATICA. MI AUGURO CHE CE LA FACCIANO"
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- Pubblicato Mercoledì, 19 Agosto 2020 17:17
Per l'avvio regolare del prossimo anno scolastico (alle porte, in Puglia inizierà il 24 settembre), forte è la preoccupazione della Cis Scuola e delle altre sigle sindacali.
Di sistema bloccato delle assunzioni in graduatoria parla Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, nel recente intervento pubblicato oggi su Nuovo Quotidiano di Puglia, "Le procedure si dovrebbero concludere il 26 agosto, ma dubito che si possa fare in tempo. Inoltre, mancano all’appello anche le assegnazioni dei nuovi dirigenti scolastici alle Regioni e la nomina dei reggenti. L’anno scolastico partirà a fatica, mi auguro che ce la facciano. Tra l’altro, per la Puglia sono stati stanziati 82 milioni di euro per organico Covid, che a oggi non possiamo sapere a quante unità di personale corrisponderà: le scuole possono chiedere indifferentemente collaboratori scolastici e docenti, ma stanno optando per i primi, che costano la metà dei secondi".
Tante le incertezze del Governo, tanti i propositi da verificare e realizzare per la riapertura in sicurezza, e intanto sembra esservi una recrudescenza dei contagi Covid-19. A complicare la situazione, lo stop sulle assunzioni in ruolo per consentire lo sdoppiamento delle classi e le procedure delle graduatorie di supplenze provinciali I sindacati "In Puglia quasi 60mila istanze per le graduatorie provinciali. A Lecce come a Taranto 25mila domande; a Brindisi 13.500".
- Sdoppiare le classi? Un vero rebus. "Troppo caos sulle immissioni in ruolo"