I SINDACATI A EMILIANO "VIA LE ORDINANZE FLOP"
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- Pubblicato Domenica, 10 Gennaio 2021 16:33
- Corriere del Mezzogiorno di Puglia - "Più bus per andare a scuola" - 10 GEN 2021
- La Gazzetta del Mezzogiorno - I sindacati a Emiliano "Via le ordinanze flop" - 10 GEN 2021
SINDACATI SCUOLA: PROPOSTE CONCRETE AL PRESIDENTE EMILIANO PER ASSICURARE DIRITTO STUDIO E SALVAGUARDARE DIRITTO SALUTE
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- Pubblicato Sabato, 09 Gennaio 2021 13:46
Claudio Menga (FLC Cgil), Roberto Calienno "CISL Scuola), Chiara De Bernardo (SNLAS), Francesco Capacchione (FGU) e Paolo Spinelli (ANIEF) - dopo un'attenta disamina delle condizioni attuali e considerata l'enorme confusione, con grave disagio per studenti, famiglie, operatori delle scuole, creata dalle norme di diverso livello adottate - formulano precise proposte al presidente Emiliano: la convocazione urgente di un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali; che vengano adottate integralmente, anche in Puglia, le disposizioni del prossimo DPCM senza alcun ulteriore provvedimento restrittivo regionale; la costituzoone di un coordinamento regionale dei tavoli sui trasporti provinciali; che venga valorizzata l'autonomia delle singole istituzioni scolastiche attribuendo alle scuole la massima facoltà di scaglionare ingressi/uscite; che il personale scolastico venga inserito come prima categoria a rischio da vaccinare nella fase 2 del “Piano Strategico Nazionale”.
Affermano, "Adesso, non è più il tempo delle proteste. Le scuole si devono riaprire ma, al punto in cui siamo, dobbiamo pretendere, quale imprescindibile condizione, che siano previste assolute garanzie di sicurezza e valide misure di prevenzione per la salute e l’incolumità di studenti e lavoratori".
"Tutte le ordinanze prodotte dalla Regione in questi mesi hanno posto in grave contrapposizione il diritto alla salute con quello all'istruzione. Il modello di 'scuola alla carta' - rilevano - che lascia solo alle famiglie la facoltà di scegliere se frequentare o no la scuola in presenza, impone alle scuole un modello di didattica mista abbassa notevolmente la qualità della formazione e dell'istruzione sia per chi sta a scuola, sia per chi è a distanza, e sfianca inutilmente il personale scolastico ".
Sottolineano, "Siamo certi che queste nostre proposte, qualora venissero accolte, permetterebbero sia di assicurare il diritto allo studio salvaguardando il diritto alla salute del personale scolastico, degli studenti e delle studentesse, sia di far ripartire le scuole in un clima di maggiore serenità".
Concludono, "In alternativa non potremo aspettare oltre: in mancanza di risposte credibili e in tempi brevi attiveremo tutte le iniziative di mobilitazione consentite dalla situazione che stiamo vivendo".
- Il comunicato FLC Cgil, CISL Scuola, Snals, FGU e ANIEF di Puglia
DIRETTA FACEBOOK - 7 GENNAIO 2021 ORE 17
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- Pubblicato Giovedì, 07 Gennaio 2021 08:09
Oggi, 7 gennaio, alle ore 17 - in diretta sulla pagina Facebook della CISL Scuola - conversazione con Lena Gissi a cura di Alex Corlazzoli, giornalista del Fatto Quotidiano. Al centro del confronto, la ripresa delle attività scolastiche e le proposte della CISL Scuola per una stagione di rinnovato impegno e di investimento strategico in istruzione e formazione.
CALIENNO: "SULL'ORDINANZA, PASSO IN AVANTI MA E' ANCORA CAOS. LA SCUOLA A DOMANDA NON FUNZIONA"
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- Pubblicato Mercoledì, 06 Gennaio 2021 12:31
L’ordinanza sulla riapertura delle scuole in Puglia del presidente Emiliano c’è.
E' fortemente critico il giudizio di Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, intervistato da "Il Nuovo Quotidiano di Puglia". "È un passo in avanti ma è comunque caos, la scuola a domanda non può funzionare e non funziona. Se c’è criticità dal punto di vista dei contagi si chiuda e basta. La nostra richiesta era di fare la Dad per tutti, apprezziamo lo sforzo di invertire la rotta ma così non può funzionalre. Ora - conclude Calienno - staremo a vedere cosa accadrà in questa settimana".
LOrdianza di ieri soddisfa solo in parte i sindacati della scuola, che contestano, ancora una volta, il fatto che si lasci alle famiglie la facoltà di scelta, sebbene stavolta la chance è solo per una volta, nel senso che si opta per una scelta e quella resterà fino al 15 gennaio.
- "Sindacati: passo in avanti, mancora caos" - Nuovo Quotidiano - 6 GENN 2021
GISSI: "SI CONTINUA A PARLARE DI DATE E NON SI AFFRONTANO I VERI PROBLEMI"
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- Pubblicato Martedì, 05 Gennaio 2021 11:53
"È di tutta evidenza che ai tanti prevedibili problemi saranno le scuole a dover far fronte, come sempre, senza efficaci supporti esterni. Un discorso che riguarda non soltanto le superiori, ma anche tutte gli altri gradi di scuola che da settembre lavorano in presenza. Intanto, l’assenza di dialogo e di ascolto contribuisce ad alimentare incertezze e incomprensioni che rischiano purtroppo di accompagnare inevitabilmente la ripresa delle attività didattiche".
E' il commento di Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola, all'indagine in prossimità del rientro (probabile?) in classe svolta dalla stessa organizzazione sindacale tra i dirigenti scolastici delle superiori; e i dati confermano che sulle azioni messe in campo per preparare il ritorno a scuola il giudizio è ampiamente negativo.
Ribadisce "Si continua a parlare di date, ma non si affrontano i problemi veri e le scuole potranno far conto solo su se stesse".
Enuncia le criticità sui servizi di trasporto, quadro sconfortante; sulla Didattica Integrata; sulla dotazione del personale per garantire un servizio articolato in turnazioni: percentuale preoccupante di la chi ritiene insufficiente.
In Puglia, lo scorso 3 gennaio, Cisl Scuola Puglia e Cisl Puglia, assieme agli altri sindacati scuola regionali, avevano espresso stesse criticità, e forti perplessità, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, su ingressi scaglionati, DAD o didattica in frequenza, e rientro in classe il 7 gennaio con la richiesta di rinviare il rientro in considerazione dell'andamento della pandemia in Puglia, nel Paese.
CISL E CISL SCUOLA: EMILIANO FACCIA PROPRIE LE ISTANZE DEL SINDACATO
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- Pubblicato Lunedì, 04 Gennaio 2021 11:00
"Esprimiamo moderata soddisfazione perché sembra che il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, abbia recepito le nostre istanze". Così i segretari generali della Cisl Scuola e Cisl di Puglia, Roberto Calienno e Antonio Castellucci, in apertura di comunicato congiunto inviato, ieri, al termine dell'incontro convocato dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla riapertura delle scuole in Puglia.
Gli ingressi scaglionati - impraticabili; la scelta della didattica a distanza (DAD) o in frequenza - da effettuarsi un'unica sola voltra; la riapertura il prossimo 7 gennaio - su cui temporeggiare, le diverse criticità rappresentate - per conto di alunni e famiglie, del personale della scuola - da Calienno e Castellucci all'incontro istituzionale lo scorso 3 gennaio.
In conclusione di comunicato, i segretari generali regionali di Cisl Scuola e Cisl auspicano "che le istanze provenienti dal mondo della scuola, e rappresentate a quest'incontro, siano di fatto accolte dal presidente Emiliano facendole proprie nell'ordinanza".
CONTE: "IN CLASSE, IL 7 GENNAIO". CON TANTE INCOGNITE
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- Pubblicato Sabato, 02 Gennaio 2021 09:16
"Peccato, però, che in sede di tavolo di confronto sia mancata proprio la presenza dell’assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, fondamentale in questa fase" - così, stigmatizza Roberto Calienno, segretario generale di Cisl Scuola Puglia sulle pagine di Quotidiano di Puglia, in merito al ritorno in classe degli alunni, di recente annunciata dal premier Giuseppe Conte.
"Uno tra i principali errori commessi a livello centrale dal Governo e dai Ministeri - sottolinea - in vista della riaperture delle scuole è stato quello di trasferire alle Prefetture la questione relativa a trasporto scolastico e scaglionamento degli orari di ingresso e uscita da scuola".
Del tutto irrisolti, inoltre, per il segretario della Cisl Scuola, restano i nodi legati allo screening di studenti e docenti, all’ipotesi di istituire presìdi sanitari nelle scuole e alla previsione dei tamponi rapidi. Nessun passo avanti anche sul fronte del tracciamento dei contagi e rispetto all’ipotesi di garantire una corsia preferenziale nell’ambito della campagna di vaccinazione proprio al personale scolastico.
"Con queste premesse - ribadisce Calienno - è quasi certo che al ritorno a scuola a gennaio di migliaia di studenti e docenti si verificheranno gli stessi disagi dei mesi passati. Ed ecco perché - conclude- già nelle prossime ore torneremo a chiedere un confronto con USR e Regione".