SINDACATI SCUOLA: "IN PUGLIA SIAMO AL FAI DA TE"
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- Pubblicato Sabato, 07 Novembre 2020 16:01
"In Puglia siamo alla scuola fai da te, la determinazione della Regione lascia basiti", è quanto affermano i sindacati FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, con proprio comunicato stampa unitario, in merito all'ordinanza emanata nella tarda serata del 6 novembre dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo le sentenze - di segno contario - dei Tar di Puglia di Bari e di Lecce sulla sospensione delle lezioni in presenza disposta con Orinanza regionale 407 a fine ottobre. Claudio Menga, Roberto Calienno, Gianni Verga, Chiara Debernardo e Francesco Capacchione "esprimono forti preoccupazioni per la salute dei lavoratori e degli studenti ai quali non può essere delegata la scelta di frequentare o meno la scuola"; sottolineano "l'ordinanza fa inevitabilmente pensare ad una scuola non sicura di cui, evidentemente, soltanto la regione conosce i dati epidemiologici. Se questi dati sono davvero così allarmanti da aver portato la Regione, già nelle settimane scorse, ad emettere un provvedimento durissimo, allora è inevitabile domandarsi perché non sia la stessa Regione a decidere anche in questo caso, ma, deleghi la valutazione del rischio al singolo cittadino, innescando un sistema di prevenzione basato sulla percezione personale e non sulle evidenze scientifiche". I sindacati, in conclusione, "provocatoriamente", chiedono al presidente Emiliano che "giustifichi anche l'assenza dei lavoratori della scuola".
È ORA DI FARE CHIAREZZA SULLA SCUOLA IN PUGLIA SENZA COMPLICAZIONI POLITICHE O GIUDIZIARIE
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- Pubblicato Venerdì, 06 Novembre 2020 18:17
Lo chiedono, con propria nota unitaria del 6 novembre, FLC Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola, Snals e Gilda di Puglia in considerazione delle due sentenze - di segno opposto - emanate dal Tar Puglia di Bari e dal Tar Puglia di Lecce sul ricorso presentato da Codacons Puglia.
In ballo, l'Ordinanza della Regione Puglia 407 con cui veniva disposta la sospensione della didattica in presenza ad accezione della scuola dell'Infanzia.
A Bari, ricorso accolto, e dunque si applicano - a meno di nuova Ordinanza della Regione - le misure introdotte dal DPCM del 3 novembre; a Lecce, invece, ricorso respinto.
Claudio Menga, Roberto Calienno, Gianni Verga, Chiara De Bernardo e Francesco Capacchione, ritengono che "lo stato di confusione, anche dal punto di vista della Giustizia Amministrativa, sia l'effetto di un percorso affrettato e condotto unilaterlamente senza il coinvolgimento delle parti sociali".
Chiedono alla "Regione Puglia, istituzione che ha la competenza sclusiva in materia di sanità, di fare immediatamente chiarezza sui dati epidemiologici in suo possesso e decidere se discostarsi o meno dal DPCM".
Infine, concludono confermando la disponibilità per individuare "le risposte più adeguate e idonee a garantire il diritto alla salute di studenti, famiglie e lavoratori del mondo della scuola senza mai sacrificare il diritto all'istruzione".
- La nota FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, Snals, Gilda di Puglia
DPCM 3 NOVEMBRE 2020 - SINDACATI SCUOLA: RICHIESTA UNITARIA INCONTRO IMMEDIATO A PRESIDENTE EMILIANO
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- Pubblicato Mercoledì, 04 Novembre 2020 18:27
Venga convocato "ad horas" - nelle prossime ore - un incontro per "condividere con immediatezza eventuali nuove disposizioni riguardanti il funzionamento delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Puglia a partire da domani" e, inoltre, "convocare con urgenza il tavolo permanente".
E' quanto chiedono, con precisa determinazione, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, i segretari generali di FLC Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola, Snals e Gilda di Puglia - Claudio Menga, Roberto Calienno, Gianni Verga, Chiara De Bernardo, Francesco Capacchione -
a seguito dell'ultimo DPCM del 3 novembre scorso firmato dal premier Giuseppe Conte e dell'ordinanza 407 dello stesso presidente Emiliano e inviata a tutte le scuole.
DOMANDE PERMESSI 150 ORE PER IL 2021 ENTRO IL 16 NOVEMBRE
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- Pubblicato Lunedì, 02 Novembre 2020 17:27
Scadrà il prossimo 16 novembre il termine per la presentazione delle domande per usufruire nel 2021 dei permessi per motivi di studio (150 ore).
La domanda, da parte degli interessati, va inviata all’Ambito Territoriale della provincia cui appartiene la propria scuola di servizio.
Ampia e dettagliata informazione sul sito Cisl Scuola Puglia dove è indicata nel dettaglio una sintesi delle principali disposizioni in materia, ovvero: normativa di riferimento; destinatari; modalità delle assenze; presentazione delle domande; documentazione.
SEMINARIO FORMAZIONE "LA SCUOLA AL TEMPO DELL'EMERGENZA"
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Ottobre 2020 09:49
"La Scuola al tempo dell'emergenza"
Gli iscritti riceveranno successivamente il link per la partecipazione.
Sabato 31 ottobre, dalle 15 alla 19, dopo l'introduzione e la presentazione di Roberto Calienno; gli interventi di Sergio Auriemma; Anna Cammalleri; Lena Gissi; Rosa Stornaiuolo; il dibattito moderato da Domenico Ciccone;
Per iscriversi, gli interessati dovranno compilare il seguente google form: https://forms.gle/257Sybp9PDD1aqr59 entro e non oltre il giorno 27 Ottobre.
La Tecnodid rilascerà attestato di partecipazione a tutti i partecipanti.
MODIFICARE ORDINANZA REGIONALE 397: SALVAGUARDARE AUTONOMIA SCUOLA, DIRITTI DEGLI STUDENTI TUTTI
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- Pubblicato Sabato, 24 Ottobre 2020 17:41
La Cisl Scuola Puglia esprime soddisfazione al termine dell'incontro odierno (convocato con urgenza) con l'assessore della Regione Puglia alla Formazione e al Diritto allo studio, Sebastiano Leo, e con il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Anna Cammalleri, ai quali va il ringraziamento di quest'Organizzazione per l'impegno profuso, oltre ogni doveroso compito istituzionale, in questa critica vicenda.
La nostra proposta punta a salvaguardare l'autonomia scolastica, nel pieno rispetto delle criticità presenti sia per quanto attiene il trasporto degli studenti sia per quanto attiene l'andamento della curva epidemiologica; ed è stata pienamente condivisa dall'USR Puglia.
La richiesta di modifica ed integrazione dell'Ordinanza 397 emanata dal presidente Michele Emiliano mira a garantire al 50% la didattica in presenza (sulla base delle necessità delle singole istituzioni scolastiche e privilegiando - ove possibile o necessario - le classi iniziali e le classi terminali delle scuole secondarie di secondo grado).
Nella proposta si sottolinea la necessità che i diversamente abili debbano frequentare in presenza per tutto il tempo scuola.
Si evidenzia che dall'eventuale modifica di detta Ordinanza devono essere esclusi i corsi serali e i convitti poiché la movimentazione di questi studenti non sembra incidere in maniera importante sull'affollamento dei mezzi di trasporto.
Si rileva anche che debbano essere salvaguardate tutte quelle attività pomeridiane come ad esempio i PON.
L'insieme di queste articolazioni sono state fatte nella consapevolezza che qualsiasi Ordinanza, sia quella emanata sia quella che auspichiamo venga emanata in modifica e integrazione della precedente, dovranno tener conto di eventuali provvedimenti più restrittivi che verranno emanati dal Governo centrale.
DIDATTICA A DISTANZA: "FA MALE A CHI LA RICEVE, A CHI LA FA"
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- Pubblicato Venerdì, 23 Ottobre 2020 18:30
"Aspettiamo proposte per alleggerire carico in classe o sui trasporti'", così oggi il presidente Michele Emiliano alla stampa tornando in merito alla sua ordinanza 397 di sospensione della didattica in presenza per gli alunni del triennio delle superiori, in Puglia, e alla reazione unitaria di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda di Puglia.
"Bene, signor Presidente, ne prendiamo atto e ci impegniamo a soddisfare, per parte nostra, tale richiesta purché, beninteso, sortisca l’effetto di una rettifica della preannunciata sospensione contenuta nella suddetta ordinanza", replicano oggi i segretario generali regionali - Menga, Calienno, Verga, De Bernardo e Capacchione.
E, nel comunicato unitario, indicano i dati forniti sul Covid-19 dall'USR alla base della loro ragioni di contrarietà alla DAD che affermano i segretari regiopnali "fa male a chi la riceve, e a chi la fa".
Nel merito indicano opzioni possibili "che garantirebbero l'effetto di alleggerire classi e trasporto".
In conclusione, Menga, Calienno, Verga, De Bernardo e Capacchione. confermano che "ci sono ancora i marigini di tempo per ricucire lo strappo istituzionale che si è venuto a determinare".
- Il comunicato unitario Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Puglia